L’azzardo e la trappola della ragnatela

«Azzardo» deriva dall’arabo al-zahr «dado» ed esemplifica con l’immagine dello strumento della fortuna la voglia di arricchirsi senza fare sacrifici. È per questo che gioco d’azzardo e crisi sociale sono diventate due facce della stessa medaglia, rappresentano il sintomo e la conseguenza di una cultura malata che si affida alla sorte. Le cifre sono da capogiro, paragonabili a una manovra economica: nel 2017 gli italiani hanno giocato 101,8 miliardi di…

Leggi tutto

Per non dimenticare il sacrificio di don Diana

Il 4 luglio 1958 nasceva Giuseppe Diana la cui vita è stata profetica: ha tenuto insieme due tensioni: la denuncia per liberare gli oppressi, un alternativa sociale da costruire basata sulla comunione e la cooperazione. Tertium non datur! Nella storia sono le testimonianze di donne e uomini credenti (perché credibili e creduti) che ci insegnano a rialzare la testa. Il 19 marzo, per esempio, ricorderemo il sacrificio di don Giuseppe…

Leggi tutto

Anziani, politiche sociali e qualità della vita

Anziani. Già, viviamo di più, ma rischiamo di dare ai giorni un senso solamente quantitativo e non qualitativo. Sempre più anziani, con il rischio che siano sempre più soli. Certo in Italia si vive a lungo, le persone con più di 65 anni (che segnano la soglia dell’età anziana) sono 13,5 milioni: 1,8 milioni in più rispetto al 2007. In questi ultimi 10 anni, la popolazione con più di 80…

Leggi tutto

Il lavoro promesso. Libero, creativo, partecipativo e solidale

Da oggi il volume è in libreria e in rete. Per scriverlo mi sono seduto alla scuola di molti giovani che grazie alla loro creatività e alla loro flessibilità mi hanno insegnato una nuova prospettiva del lavoro oggi. E’ per questo che – per chi vuole fare sacrificio e impegnarsi – si aprono importanti cammini da percorrere. La struttura del volume. Dall’introduzione…   Lavoro. Un parola promessa. A volte tradita….

Leggi tutto

Chi era Sant’Ignazio di Loyola?

Ignazio di Loyola è il fondatore dei gesuiti. Di lui non si sa molto. Anzi non è per nulla popolare, forse per la fama di austerità che lo circonda. Eppure ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della Chiesa e dell’Europa. Per giunta non era nemmeno bello, un uomo di Padova suo contemporaneo lo ha descritto così: “Uno spagnoletto, piccolo, un po’ zoppo, che ha gli occhi allegri”. Ignazio era infatti…

Leggi tutto

Immigrazione: tutti i numeri da sapere

Il complesso fenomeno dell’immigrazione, prima di ogni opinione e sentenza, deve essere conosciuto nei numeri. Ecco quelli raccolti dal Ministero dell’Interno. Per approfondire il tema è anche possibile leggere lo studio La gestione politica dell’immigrazione I numeri per contestualizzare il tema Dal 2006 al 2016  arrivati in Italia 719.132  migranti. 3 ottobre Lampedusa: un’imbarcazione carica di migranti naufraga drammaticamente e causa 366 morti. Un dolore immenso scuote l’Europa e il mondo….

Leggi tutto

Giuseppe De Rita e il suo ultimo Rapporto Censis

Giuseppe De Rita esce di scena dopo aver interpretato il Paese per mezzo secolo. Consegna alla storia un mosaico composto da 50 tasselli, letti con l’intelligenza dell’uomo di cultura e la speranza del credente. Studiando il suo ultimo Rapporto Censis ho ripensato alle parole del filosofo danese Søren Kierkegaard, quando scriveva che la crisi di una civiltà può essere paragonata a una nave in cui chi comanda è il cuoco di…

Leggi tutto

Il dramma dell’usura. Focus in uscita su La Civiltà Cattolica

Nelle società di ogni tempo l’usura è come una ferita che sanguina senza rimarginarsi. Colpisce le classi più povere sia a livello economico sia a livello culturale: in generale, chiunque possa passare da un giorno all’altro da una semplice difficoltà a un sovraindebitamento. Ci sono casalinghe, pensionati, famiglie numerose con studenti e un lavoro precario che sono a rischio di usura. Anche i ricercatori dell’Eurispes confermano la capillare diffusione dell’usura…

Leggi tutto

10 parole per rifondare il giornalismo

Ivan Maffeis, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei, dialoga come fa un direttore d’orchestra che personalizza i pezzi da eseguire e sceglie la maieutica per far emergere il fondamento dell’agire con 15 cronisti dell’informazione. Il volume,  I cronisti dell’invisibile, può essere letto in filigrana attraverso alcune parole chiavi che restituiscono al lettore un profilo credibile di professionista dell’informazione e costituiscono il minimo comune denominatore per un profilo di giornalista corretto…

Leggi tutto

Il “Principe” di Machiavelli

Nel 1513, Niccolò Machiavelli dedicava a Lorenzo de’ Medici la sua opera Il Principe. Un libro scritto in un italiano latineggiante, voluto dall’autore per realizzare un sogno: aiutare il suo principe a costruire un’Italia unita e liberata dai nemici. La sua osservazione è empirica, parte dalla realtà, la osserva, la racconta, ne deduce i princìpi, fino a separare la morale dalla politica. Nei secoli il suo pragmatismo è stato strumentalizzato…

Leggi tutto