Vivere in community tra Hikikomori e argonauti digitali

Partiamo da un dato: la quantità di dati generata dall’inizio dell’umanità fino al 2003 (notizie, immagini, foto, musica, testi) viene oggi riprodotta nell’arco di sole 48 ore. Le nostre bisnonne formavano gruppi nei cortili per chiacchierare mentre cucivano o pulivano le verdure dell’orto, la generazione dei nostri padri ha abitato luoghi di appartenenza come l’oratorio, il circolo, la cooperativa, la sede del partito. Oggi il web risponde a questo stesso…

Leggi tutto

Emilio Rossi. Un premio per il giornalismo

Il premio Emilio Rossi è stato assegnato a Roma il 2 febbraio 2019 nella sede della Civiltà Cattolica. Qui il racconto dell’evento. A margine una mia breve precisazione. Lo spirito di quello che un giornalista fa può essere riassunto da una frase di questi giorni di Lucio Brunelli: “Da come racconti le cose, si capisce quello che sei”. L’obbedienza al vero e agli altri nasce dalla testimonianza di chi comunica,…

Leggi tutto

Democrazia ed informazione: creazione di senso e di consenso

Democrazia e informazione: una breve intervista sul tema per la stampa locale di Treviso. D. Le democrazie oggi sono messe in discussione dalla emergente cultura politica e dai populismi europei. Sembra che si stia scardinando il rapporto tra governanti e governati, tecniche e procedure prevalgono sui valori e sui sogni collettivi. Esiste concretamente, oggi, un rischio per la nostra democrazia? R. Dipende. I populismi europei sono onde che si abbattono…

Leggi tutto

Fake news: le mine nel campo della democrazia

Finalmente la riflessione culturale sta aprendo gli occhi sui pericoli delle fake news (le notizie false!!!) che sono come le mine nel campo della democrazia. Sono come gocce velenose che affondano le loro radici nella Rete e stanno inquinando l’acqua buona. In più intrappolano i fruitori delle notizie in un “eterno presente” senza memoria. Non sembra vero, appunto sembrerebbe una fake news, eppure è verissimo! Rischiamo di credere più al falso che al vero,…

Leggi tutto

Il Cardinal Parolin tra i giornalisti dell’Ucsi

Riporto qui l’intervento del Cardinale Segretario di Stato Vaticano, S. Em. Pietro Parolin, che ha onorato i giornalisti dell’Ucsi durante il Congresso di Matera del 5 marzo 2016. Si tratta di un discorso importante che il giornalismo italiano può meditare per trovare nuova linfa vitale al suo agire. DISCORSO XIX CONGRESSO UNIONE CATTOLICA STAMPA ITALIANA (U.C.S.I.) Le sfide del giornalismo ai tempi di Francesco Sig. Presidente, Cari soci dell’UCSI, Distinti Signori e…

Leggi tutto

10 parole per rifondare il giornalismo

Ivan Maffeis, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei, dialoga come fa un direttore d’orchestra che personalizza i pezzi da eseguire e sceglie la maieutica per far emergere il fondamento dell’agire con 15 cronisti dell’informazione. Il volume,  I cronisti dell’invisibile, può essere letto in filigrana attraverso alcune parole chiavi che restituiscono al lettore un profilo credibile di professionista dell’informazione e costituiscono il minimo comune denominatore per un profilo di giornalista corretto…

Leggi tutto

Terrore mediatico tra paura e cultura

Monica Maggioni, presidente della Rai, nel volume Terrore mediatico consegna alla cultura contemporanea «un’istantanea» dell’attentato del 7 gennaio 2015 a Parigi. Il volume però non si limita a essere una cronaca: è piuttosto una sorta di diario che custodisce la memoria storica di un «fatto simbolico» destinato a diventare un paradigma interpretativo di molti altri fatti. Simile al vaso di Pandora, esso svela le responsabilità e le conseguenze, per il…

Leggi tutto

La comunicazione politica: tra arte, trappole e segreti

Ci sono volumi che più di altri si spingono alle soglie del tempo che si vive e lo esplorano tenendo conto dell’esperienza che si eredità. Gianluca Giansante, già responsabile della comunicazione della Regione Lazio e docente alla Luiss, approfondisce nel suo volume, – La comunicazione politica online. Come usare il web per costruire consenso e stimolare la partecipazione, Carocci, 2014 -,  il modo in cui la Rete e l’uso delle nuove…

Leggi tutto

Quod non est in social non est in mundo? Il buono, il brutto e il cattivo nell’uso dei social #jf15

Riporto dell’agenzia SIR una sintesi dei lavori del Festival del giornalismo di Patrizia Caiffa. Giornalisti, studenti di giornalismo e operatori della comunicazione si sono interrogati durante il IX Festival internazionale di giornalismo (Perugia, 15-19 aprile) sugli scenari ancora incerti posti dalle nuove tecnologie. I benefici e i rischi dei social network: “Un costante contatto con i lettori, che cominciano ad affidarsi a quel determinato giornalista o redazione”; “la propagazione dell’errore o…

Leggi tutto

Le tre soglie del giornalismo. Servizio pubblico, deontologia, professione

Dalla 4° di copertina: Quale funzione deve assumere il giornalismo in un tempo in cui la quantità di informazione dall’inizio dell’umanità fino al 2003 viene oggi riprodotta in sole 48 ore? Il giornalista si distingue dal comunicatore se ha cura della democrazia e la narra come “bene fragile” da costruire giorno per giorno e se assume la deontologia non come un obbligo ma come la responsabilità per la sua missione…

Leggi tutto