Il tatuaggio nella cultura contemporanea

… è un dire “per sempre” Tatuarsi è una moda ormai diffusa nelle società occidentali, in Italia sono 7 milioni (13 italiani su 100) i tatuati. Sembra un paradosso, ma è proprio nel tempo della fragilità dei comportamenti e della liquidità degli ideali, in cui ogni scelta sembra assunta «a tempo», che il tatuaggio si impone come la traccia di una «identità dilatata» e il simbolo del «per sempre». Cambia lo…

Leggi tutto

Terrore mediatico tra paura e cultura

Monica Maggioni, presidente della Rai, nel volume Terrore mediatico consegna alla cultura contemporanea «un’istantanea» dell’attentato del 7 gennaio 2015 a Parigi. Il volume però non si limita a essere una cronaca: è piuttosto una sorta di diario che custodisce la memoria storica di un «fatto simbolico» destinato a diventare un paradigma interpretativo di molti altri fatti. Simile al vaso di Pandora, esso svela le responsabilità e le conseguenze, per il…

Leggi tutto

La riforma della scuola tra tempeste e raggi di luce

Il Disegno di legge sulla “Buona scuola”, approvato dalla Camera dei Deputati il 9 luglio scorso, è una buona legge? Servirà al Paese? Garantirà una buona formazione alle generazioni che studiano? La nuova legge assegna alla scuola 3 miliardi di investimenti, prevede l’assunzione di 102.700 insegnanti precari e affida nuovi poteri ai presidi. La tensione rimane alta sia tra le parti sociali e le forze politiche di minoranza sia tra…

Leggi tutto

La formazione dei giovani alla politica. Il ritorno al pre-politico

Da sei anni presso la sede de “La Civiltà Cattolica”, la rivista dei gesuiti, si tiene una scuola di formazione per i rappresentanti di alcune associazioni giovanili cattoliche. Pubblico qui una intervista di Paolo Bonini, Agenzia Sir Abbiamo intervistato padre Francesco Occhetta s.j., che della scuola è il perno. Con lui ripercorriamo la storia, il senso e gli obiettivi dell’iniziativa, illustrando anche il perché sia importante valorizzare il pre-politico e il…

Leggi tutto

Riforma del Terzo Settore: tre ragioni per non insabbiarla

La riforma del Terzo Settore, tanto attesa nella società civile, rischia di insabbiarsi nelle sabbie mobili del Senato. Riporto qui quanto ho già detto a Vita. Si posticipano i tempi, interessi di lobby contrarie alla riforma, gli accordi della politica sul “tu mi blocchi questo e io ti do questo”… insomma tutte dinamiche prevedibili. Io credo nella riforma per tre motivi: il primo è storico, il secondo è culturale, il terzo…

Leggi tutto

#divorziobreve finché poche settimane non ci separano

Riporto il pezzo pubblicato da Gianni Riotta nel suo blog www.riotta.it di commento al mio pezzo sul divorzio breve pubblicato su Civiltà Cattolica. La seconda parte che va oltre il mio articolo introduce e illumina degli elementi di riflessione anche per la Chiesa immersa nel tempo di preparazione del Sinodo sulla famiglia. Matrimonio e cattolici. Finché poche settimane non ci separino… 17 MAGGIO, 2015 in www.riotta.it «Divorzio breve», troppo breve per…

Leggi tutto

A coloro che hanno responsabilità: “pagate i giovani degnamente”

A coloro che hanno responsabilità voglio dire: “Pagate i giovani degnamente secondo i principi di giustizia solidarietà ed equità”. Il 1° maggio di ogni anno in molti Paesi del mondo si ricordano i traguardi raggiunti dai lavoratori in campo economico e sociale. Anche quest’anno però celebriamo la festa del lavoro che spesso non c’è. Tra le mille cose che si possono ribadire in quest’occasione vorrei sottolinearne una sola: l’urgenza di ritrovare un patto…

Leggi tutto

Un doppio “selfie” del Paese Italia. Banche popolari da tutelare. Analisi nel n. di 3955 della Civiltà Cattolica

Il Censis e l’Eurispes hanno di recente pubblicato i loro rapporti sulla società italiana, da cui emergono luci e ombre sull’Italia. La vitalità del Paese è concentrata nelle «minoranze vitali»: l’export degli imprenditori medio-piccoli, la qualità del manifatturiero, l’agroalimentare, il turismo, il digitale, il terziario di qualità. Il clima culturale è però caratterizzato «dalla solitudine segnata dalla diffidenza», mentre, a causa della paura del futuro, la ricchezza non viene reinvestita…

Leggi tutto

Umanesimo – postumanesimo – nuovo umanesimo

Le categorie dell’umanesimo europeo, che hanno posto la persona al centro dell’agire politico, non sono più una condizione «pre-politica» accolta dalle forze politiche. Temi come l’inizio e la fine della vita, il gender e la gestione politica dei farmaci per il miglioramento delle prestazioni cognitive, sono disciplinati a colpi di sentenze della magistratura mentre il Parlamento non riesce a trovare argomentazioni e soluzioni condivise. Il primo grande equivoco è confondere le…

Leggi tutto

Civiltà Cattolica: antropologia postumanistica in rivolta contro l’uomo (askanews)

Ecco alcune agenzie dello studio in uscita sulla Civiltà Cattolica Gesuiti: sfida mortale tecnologia a politica (e a democrazia). Civiltà Cattolica: antropologia postumanistica rivolta contro uomo Roma, 19 mar. (askanews) – “La crisi attuale della politica non è semplicemente legata all’inerzia o all’incapacità di gestire la complessità dei dei temi in agenda, ma al disorientamento causato da un nuovo modello culturale che sta sostituendo il vecchio. Ciò che si sta…

Leggi tutto